
C'è un'Italia che vince convincendo ed è la sempre verde divisione giovanile. L'Under 21 del ct Carmine Nunziata ha cominciato bene il proprio percorso all'interno dell'Europeo di categoria. In Slovacchia, l'esordio degli azzurrini è avvenuto ieri sera contro la Romania. Partita dura e certamente allenante, risolta 1-0 con un tiro di potenza al 25' dell'ottimo Tommaso Baldanzi, talentuoso trequartista della Roma.
SORRISI Bene sia nel possesso che nel recupero palla, Nunziata può dirsi soddisfato per la prestazione dei suoi ragazzi, apparsi focalizzati su ogni situazione di gioco e con diverse idee di manovra ben pensate e messe in pratica. Romania avversario duro e probante per gli azzurrini, che hanno retto bene l'urto in difesa, lì dove spicca Desplanches, capace di parare un calcio di rigore in pieno recupero di primo tempo e che avrebbe certamente cambiato la partita e dato maggiore spinta agli avversari. Romeni che, a dire il vero, avrebbero meritato la rete per le diverse azioni create tra un tempo e l'altro. Oltre alle manone del portiere italiano in forza al Palermo, un fuorigioco annulla la rete della Romania nelle prime battute della ripresa.
L'Italia non si disunisce e, dopo il momento di maggior flessione - individuabile nei minuti finali del primo tempo e iniziali della ripresa - riparte all'attacco con coraggio e fame. Gli azzurrini giocano bene nello stretto e sono concreti sui calci piazzati, pur senza trovare per questioni di centimetri il raddoppio.
ORA DI RACCOGLIERE Il calendario favorevole e l'aver subito seminato bene su un terreno fertire, agevola i ragazzi di Nunziata. Prima della grande partita di cartello contro la Spagna di martedì 17 (vittoriosa di misura 2-3 al 90' contro la Slovacchia), si giocherà sabato 14 proprio con i padroni di casa slovacchi. Gli obiettivi sono tre: qualificarsi ai quarti di finale, rendere la sfida agli spagnoli soltanto uno spareggio per il primo posto (si qualificano in due) e cercare di subire meno azioni pericolose. La Romania è stato solo il primo atto, capace di confermare le ottime potenzialità di una Nazionale con idee, talento e personalità. La giovane età impone un miglioramento nel tempo, ma per farlo serve dare a questi ragazzi molta più fiducia soprattutto nei club. L'auspicio è che questo Europeo possa servire come trampolino di lancio.